Ciao, Sono Soledad

Il mio nome spirituale è Aghia Kirti Kaur, che significa colei che, ascoltando la voce della sua guida interiore divina, ha la capacità di lavorare con grande compassione e servizio positivo nel mondo.

Sono un’insegnante di Kundalini Yoga, secondo gli insegnamenti di Yogi Bhajan. Sono appassionata della conoscenza e sono una eterna viaggiatrice non solo del mondo esterno ma anche di quello interiore.

Qui di seguito troverai informazioni su di me. Ho voluto raccontarti non solo della mia formazione, ma anche del mio percorso di vita, insieme alle sfide che ho incontrato, sperando che possano servirti come spunti di motivazione e ispirazione.

 

“QUANDO LA PRESSIONE È SU DI TE, COMINCIA, E LA PRESSIONE SVANIRÀ”

- Yogi Bhajan

Nata in Argentina

Sono nata e cresciuta in Argentina. I miei nonni e bisnonni erano principalmente di origine italiana, ma anche spagnola e armena. Nel 2002, durante la grande crisi economica che si scatenò in Argentina, rimasi senza lavoro (ero un’assistente di volo). Questa situazione mi spinse a cercare opportunità all’estero. Trovai lavoro come assistente di volo presso la Qatar Airways e mi trasferii a Doha, in Qatar, dove ho vissuto per 6 anni.

Assistente di Volo

Sono stata una assistente di volo per 15 anni.

Da molto piccola ho sempre sentito il grande desiderio di esplorare il mondo. Pur ancora non avendo idea di cosa dovevo andare a cercare, questo desiderio diventò più forte con il passare degli anni. Ho scoperto che la professione di assistente di volo era la mia dimensione, una preziosa opportunità per esplorare il mondo e conoscere una varietà di persone, culture, paesi e paesaggi meravigliosi. 

La mia vita in Medio Oriente

Dal Sudamerica al Medio Oriente, una sfida enorme. Nel 2002, il Qatar non era la metropoli che è diventata oggi. Era una piccola cittadina circondata principalmente dal deserto e dal mare. Un mondo completamente diverso mi ha avvolto, con persone, culture, clima e paesaggi molto distanti da ciò che conoscevo. Non è stata un’impresa semplice, ma gradualmente il Qatar è diventato la mia seconda casa. Senza dubbio, ho imparato a sviluppare le mie capacità di adattamento a 360 gradi.

Italia, la terra dei miei nonni

Nel 2008 mi trasferì in Italia dove ho continuato a lavorare come assistente di volo. Mi sono così innamorata di questa terra, che non me ne sono più andata.

Studio

Appena ho concluso il liceo in Argentina, mi sono rimboccata le maniche e ho cominciato a cercare lavoro. All’epoca, non potevo permettermi di frequentare l’università. Solo nel 2011, sono riuscita ad iscrivermi all’università. Ho trovato un’Università (The Open University) che mi ha consentito di adattare i miei ritmi di studio. Ho potuto seguire corsi interamente online (ad eccezione degli esami) e ho potuto organizzare autonomamente lo studio in base ai miei impegni lavorativi e familiari. Anche questo percorso non è stato facile, poiché dal 2014 mi sono licenziata dal mio lavoro e mi sono presa la responsabilità di prendermi cura di un bambino affetto dallo spettro autistico.

Nonostante le diverse difficoltà e sfide che ho affrontato, sono riuscita a conseguire la laurea nel 2017 con un BA Honours in International Studies (Scienze Politiche Globali).

Come ho scoperto il Kundalini Yoga

Ho incontrato il Kundalini Yoga in un momento della mia vita dove il mio stato di ansia era alle stelle. Per poter far fronte a questa sfida, ho iniziato a fare terapia da una psicologa ed anche una terapia energetica vibrazionale. Dopo un po’ di tempo, la terapista mi disse: ora vai a praticare il Kundalini Yoga.

In quel momento non avevo neanche capito che tipo di yoga era, pensavo che ci fosse solo uno stile di yoga, e che si focalizzasse sulla flessibilità del corpo, cosa che a me mancava.

Dopo le prime lezioni, tutti i miei pregiudizi sullo yoga sono spariti. Non dovevo essere flessibile, non dovevo essere brava a meditare. Dovevo mettere la mia volontà nel poter fare del mio meglio. Dovevo solo ascoltarmi.

Nel giro di pochi mesi, l’ansia che provavo è iniziata a regolarsi. Diverse volte mi sono anche sorpresa di come reagivo più pacatamente davanti a situazioni che in passato mi avrebbero fatto esplodere.

Ho imparato a far pace col mio lato ombra, ad accogliermi. Ho buttato fuori le mie paure, la mia rabbia. Un processo a volte doloroso, ma alla fine mi sono alleggerita.

Questa pratica per me è ormai diventata il mio allenamento mentale, spirituale e fisico. Non ne posso fare a meno. È il mio linguaggio, il filtro attraverso il quale osservo la vita, e ne sono infinitamente grata per aver incontrato questa tecnologia che è il Kundalini Yoga.

Ecco perché mi trovi qui. Voglio condividere questa scienza, il Kundalini Yoga, con coloro che hanno bisogno di uno strumento pratico ed efficace per affrontare le proprie sfide, che desiderano espandere la propria consapevolezza e che hanno deciso che è arrivato il momento di prendere la propria vita nelle proprie mani.

Formazione come insegnante di Kundalini Yoga

Nel 2017 ho intrapreso il mio percorso come insegnante di primo livello di Kundalini Yoga, secondo gli insegnamenti di Yogi Bhajan. Dopo un anno di dedizione alla pratica e alla formazione, ho conseguito il diploma che mi ha riconosciuto come insegnante qualificato.

Quando ho iniziato il mio percorso per diventare insegnante, lo ho fatto con l’intenzione di approfondire questa pratica. Onestamente non volevo insegnare. Ma durante il corso di formazione, questa intenzione cambio.

Il motivo è che più pratichi il Kundalini Yoga, più te ne rendi conto delle potenzialità di questa forma di yoga, e ti viene naturale voler condividere questi preziosi insegnamenti con gli altri.

Formazione continua

A partire dal 2021, ho scelto di ampliare ulteriormente le mie conoscenze attraverso moduli di approfondimento inclusi nel secondo livello del percorso. Questi moduli si tengono annualmente e rappresentano per me un’importante opportunità di crescita continua.

La mia costante dedizione alla formazione e alla pratica non è solo un investimento professionale, ma soprattutto una preziosa occasione per lavorare su me stessa in profondità.

Sinceramente, non ho interesse nell’accumulare titoli e diplomi. Ogni ambito che decido di approfondire è scelto esclusivamente per il mio genuino interesse personale, indipendentemente dal fatto che ottenga o meno un diploma.

Credo fermamente che la vita sia una maestra instancabile. Ogni giorno ci offre l’opportunità di imparare, poiché ogni esperienza porta con sé preziose lezioni. Quando decidiamo di affrontare le sfide con uno sguardo attento e di abbracciare le situazioni difficili non come vittime, bensì come grandi occasioni di crescita interiore, riusciamo a coltivare una profonda resilienza. Questa forza interiore diventa il nostro sostegno incondizionato, conferendoci il coraggio necessario per fronteggiare le varie prove che la vita ci presenta.

Sono un’autodidatta appassionata di diversi argomenti, in particolare di quelli che possono arricchire e approfondire gli insegnamenti del Kundalini Yoga. Per questo motivo, mi dedico personalmente alla lettura, all’indagine e allo studio della psicologia, della neuroscienza e della filosofia yogica.

Sono appassionata di acquisire nuove competenze. Per questo motivo, partecipo a corsi di marketing digitale e partecipo a vari seminari e workshop che coprono una vasta gamma di argomenti tecnologici.

Questo sito web, così come il corso digitale e le pubblicazioni sul mio profilo Instagram, sono frutto della mia creazione personale.

I miei viaggi: il mio tesoro

Viaggiare mi fa sentire viva; nutre la mia anima. La scoperta di nuovi paesaggi, culture e persone è ciò che veramente mi rende felice. Mi considero molto fortunata per aver avuto l’opportunità di conoscere così tanti paesi in diversi continenti, e sono sempre pronta a partire per esplorare nuove terre. Più si viaggia, più si comprende che i luoghi da scoprire sono infiniti. Il viaggiare apre la mente, offre diverse prospettive nell’osservare le cose, espande la conoscenza, stimola la riflessione e arricchisce interiormente.

Le mie sfide

CONVIVERE CON UN RAGAZZO AUTISTICO

Credo che questa sia stata la sfida più grande che ho dovuto affrontare. Chiunque abbia a che fare con questa condizione sa perfettamente di cosa sto parlando.

Dalla mattina alla sera, sono diventata una “mamma sostituta” di un bambino di 9 anni affetto dallo spettro autistico ad alto funzionamento e dal Disturbo Ossessivo Compulsivo. Questa situazione, durata per 8 anni, ha portato la mia ansia alle stelle e mi ha fatto subire diversi crolli nervosi. Il mio stato di stress era così elevato che non riuscivo a riprendermi, e di conseguenza ero stressata per l’intera giornata. Sono persino arrivata al punto di soffrire di attacchi di panico. Ed è qui che ho scoperto il Kundalini Yoga. Posso solamente dire che questa pratica mi ha letteralmente salvato.

LA MISOFONIA, UN DISTURBO INVISSIBILE

Se qualcuno mastica il cibo, si mangia le unghie o parla con la bocca secca, probabilmente a voi non provoca alcun fastidio. Tuttavia, per chi soffre di misofonia, come me, davanti a questi “suoni innocui” si scatena una reazione sproporzionata del tipo “lotta o fuga”. Questo non avviene con tutte le persone e i fattori sono molto variabili, così come gli stimoli che scatenano questa forte reazione non sono tutti uguali tra i misofonici.

È una condizione poco conosciuta e solo da un paio di decadi la scienza ha iniziato a studiarla. La misofonia non è un disturbo psicologico, ma possono svilupparsi delle patologie a causa delle dinamiche che questa condizione crea. La maggior parte dei medici non comprende ancora appieno questa condizione e al momento mancano cure e trattamenti del tutto efficaci.

Molte persone con questa condizione non manifestano sintomi evidenti; in generale, siamo persone “normali”. Ecco perché si tratta di un disturbo invisibile, non solo a causa della mancanza di conoscenza da parte della scienza medica, ma anche perché rimane nascosto se non vi sono stimoli sensoriali che scatenano la reazione misofonica. Questi stimoli possono variare dalla risposta di lotta o fuga, attacchi di panico, rabbia e nervosismo all’isolamento sociale. Tale variazione dipende dalla situazione, dalle persone coinvolte e dai livelli di reazione, che sono nettamente individuali.

A causa di questa condizione, ho persino pensato di essere pazza. Solo nel 2016 ho scoperto che le mie reazioni e le sensazioni di forte angoscia erano in realtà il risultato di questo disturbo neurofisiologico. In parole semplici, il cervello dei misofonici presenta connessioni differenti.

Anche in questo contesto, la pratica del Kundalini Yoga è stata un vero toccasana: sono riuscita a gestire meglio le mie reazioni, e la risposta “lotta o fuga” si manifesta molto raramente. Diventando più consapevole dei meccanismi del mio corpo e imparando ad esprimere in modo sano il mio disagio, sono riuscita a farmi comprendere meglio anche dai miei cari.

“LAMENTARSI, TOGLIE LA TUA CAPACITÀ DI AGIRE”

-cit. Shiv Charan Singh

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